Secondo gli esperti potrebbero essere stati spinti verso
la terraferma da altri pesci o da mammiferi marini
MILANO - Migliaia di aringhe spiaggiate sono state ritrovate sulla costa occidentale della Norvegia: lo ha riferito l'Istituto della ricerca marina. Il fenomeno e le sue dimensioni hanno lasciato gli esperti perplessi. Secondo la stampa locale, sono circa 20 le tonnellate di pesce individuate alla fine di dicembre sulla spiaggia di Kvaenes, a Nordreisa, Norvegia settentrionale: «Abbiamo visto aringhe spiaggiate in precedenza, ma mai così tante», dice il biologo Ole Kristian Berg, della Università di Scienze e tecnologia di Trondheim.
CORRENTE - Secondo lui, i pesci potrebbero essere stati spinti verso la terraferma da altri pesci o da mammiferi marini. Le aringhe potrebbero anche essere rimaste vittima della corrente o di alti livelli di acqua dolce portati nell'area da un fiume che sfocia in mare. Secondo l'amministrazione di Nordreisa, la maggior parte dei pesci è stata ora respinta in mare dalla marea.
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