Parisi: "Ho contestato l'opacità di alcuni voci del bilancio. Resta grave che nessuno sapesse di quei 13 milioni". Mai avrei immaginato che si finisse a guardie e ladri. Ancora non ci crederei, se non avessi letto le parole di Lusidi GIOVANNA CASADIO
ROMA - Onorevole Parisi, lei aveva dubbi sul bilancio della Margherita. Ma il suo allarme è caduto nel vuoto. Poteva fare di più?
"È caduto nel vuoto per sottovalutazione. Potrei dire che i miei contrasti con Lusi arretrano alla notte dei tempi. Fin dall'esordio della Margherita è stato un continuo infinito braccio di ferro. Da una parte domande sull'uso politico delle risorse destinate all'azione comune, dall'altra la sistematica resistenza a darne conto. Ma mai il sospetto di una appropriazione personale a fini privati. Un braccio di ferro con un avversario messo a guardia delle risorse del partito a garanzia del fatto che fossero spese a sostegno della presidenza Rutelli e della sua linea politica. È per questo che da presidente dell'Assemblea federale avevo chiesto la costituzione di un comitato di tesoreria che difendesse le minoranze dagli eccessi di potere e, con masochismo, me ne accollai per anni la presidenza. Ma mai avrei immaginato che si finisse a guardie e ladri. Se non avessi letto la pubblica assunzione di responsabilità personale di Lusi, ancora oggi avrei difficoltà a crederci".
Poi però lei il bilancio lo votò? L'assemblea lo approvò all'unanimità?"Io ricordo sicuramente di avere contestato l'opacità di alcune voci direttamente al tesoriere, di non aver partecipato a quel voto e di avere votato a favore di un gruppo di approfondimento".
Continua ...http://www.repubblica.it/economia/2012/02/05/news/con_lusi_ho_sempre_litigato_gestiva_i_soldi_solo_per_rutelli-29360690/
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