Funierice, salvi i posti di lavoro. Raggiunto l'accordo per il rilancio della società

La gestione della Funierice è ad un punto di svolta. Qusta mattina si sono tenute una serie di riunioni per il rilancio della società che gestisce la funivia. Atm e Ast hanno manifestato interesse per entrare nella società I posti di lavoro sono tutti salvi. La Funierice manterrà gli attuali livelli occupazionali e sarà ripristinato l’originario orario di lavoro. La società ha revocato l’ordine di servizio che prevedeva l’adozione dell’orario di lavoro part time di 32 ore. Sono inoltre state date precise garanzie per il pagamento dello stipendio di dicembre e della tredicesima ai 14 dipendenti. Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dalla Cgil da Saverio Piccione e Vito Gancitano, che ha parlato di un importante svolta. Tutti hanno manifestato l’intenzione di rilanciare la società. Iniziando col mettere mano al portafoglio. Per il Comune di Erice il sindaco Tranchida si è detto pronto a versare nell’immediato 25 mila euro mentre la provincia porterà in consiglio una delibera per l’aumento del capitale sociale della MegaService, con cui andare a ripianare alcune perdite di FuniErice, il cui fabbisogno ammonta a 250 mila euro. Nel frattempo comune di Erice e Provincia si faranno garanti presso alcune banche per ottenere un’anticipazione di liquidità. Per fare fronte, prioritariamente ai pagamenti degli stipendi per i dipendenti. Durante l’assemblea dei soci della MegaService è stato tracciato il percorso da seguire. Il vicepresidente della Provincia Peppe Poma, il sindaco di Erice Giacomo Tranchida ed il rappresentante della Megaservice Vicenzo Messina hanno incontrato anche i vertici di Ast, Atm ee Trenitalia. Le prime due aziende hanno dato disponibilità ad una ipotesi di servizio integrato che comprenda la gestione della funivia, dei collegamenti da e per l’impianto di risalita e i posteggi a valle. Si aspetta adesso che vengano formalizzate le rispettive proposte economiche. Anche Trenitalia è disponibile ad una collaborazione che veda entrare in partita anche i trasporti ferroviari.Mario Torrente http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=2983