A 22 anni aveva perso in pochi mesi 39.000 euro giocando ai videopoker e il padre, un imprenditore barlettano, avendo indebitato l'azienda di famiglia e venduto la casa, disperato aveva chiamato la guardia di finanza chiedendo aiuto. E' partita da questa denuncia e da altre analoghe ma anonime, una indagine condotta dai finanzieri nel Barese che ha portato al sequestro di 78 apparecchi illegali per video poker e alla denuncia di 21 persone. Gli apparecchi elettronici sono stati individuati nel corso di controlli fatti in 40 locali, bar, circoli ricreativi, associazioni e pub a Barletta e Canosa di Puglia. Nell'operazione sono state impiegate 33 pattuglie di finanzieri di Barletta, con oltre 100 militari della compagnie di Andria, Trani e 10 Baschi verdi di Bari. Tra le denunce, l'unica penale riguarda il proprietario del circolo presso il quale il giovane imprenditore barlettano aveva perso parte del patrimonio familiare, le altre 20 sono amministrative.red (4 feb 2008, 16:35)
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