MESSINA (ITALPRESS) - Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza ha scoperto che un Caf, Centro di assistenza fiscale, con sede nella provincia di Messina, non pagava le tasse. Accertata una evasione fiscale per oltre 2 milioni e mezzo di euro. Denunciato il rappresentante legale, un messinese, S.C. di 45 anni. All'atto dell'apertura dell'ispezione, nel luglio del 2007, alla specifica richiesta dei finanzieri di esibire la dichiarazione dei redditi per l'anno 2005, il responsabile del Caf dopo qualche ora avrebbe presentato una ricevuta che certificava l'avvenuta presentazione della dichiarazione il giorno stesso in cui era stato avviato il controllo e cioe' con un anno di ritardo. Com'e' noto, pero', le dichiarazioni fiscali non presentate per tempo sono considerate omesse. La verifica si e' conclusa, lo scorso 29 gennaio, con la constatazione del fatto che per l'anno 2005 il centro, che cura la compilazione delle dichiarazioni dei redditi per migliaia di contribuenti sparsi in tutta Italia, non aveva presentato la propria dichiarazione dei redditi. I ricavi sottratti a tassazione ammonterebbero a oltre 2 milioni e mezzo di euro. La guardia di finanza ha gia' informato la Direzione regionale delle Entrate di Palermo affinche' siano valutate le conseguenze dell'omissione commessa proprio da chi, occupadosi delle dichiarazioni fiscali dei contribuenti, dovrebbe essere il primo a preoccuparsi di presentare la propria dichiarazione dei redditi. 04-Feb-08 18:25 NNNN
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