Barack Obama ha fatto un altro passo verso la nomination erodendo il già discusso vantaggio di Hillary Clinton nella corsa alla candidatura per la Casa Bianca.
Il senatore dell’Illinois si è accaparrato il bottino in palio nelle primarie e nei caucus di ieri, vincendo in Louisiana, Nebraska e nello stato Washington così come nel piccolo territorio delle Isole Vergini. Sul fronte repubblicano, John McCain deve fare i conti con la vittoria di Mike Huckabee in Louisiana e Kansas: non una minaccia per la conquista della nomination repubblicana, ma sempre di più si fa sentire lo scontento dell’ultradestra nei confronti del senatore dell’Arizona. Secondo gli analisti la vittoria di Obama non è decisiva, ma dà nuovo impulso alla sua campagna e mina le basi di quella di Hillary Clinton.
“Oggi gli elettori dalla West Coast al Golfo del Messico fin nel cuore dell’America si sono alzati in piedi per dire ‘si’, noi possiamo farcelà” ha detto Obama durante una cena a Richmond, in Virginia, dove si voterà martedì prossimo, “abbiamo vinto in Louisiana, in Nebraska, nello stato Washington state; abbiamo vinto a nord, a sud e nel mezzo e credo che, se c’è qualcuno pronto a sostenere il cambiamento, possiamo vincere anche martedì in Virginia”.
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