ROMA - Cinque mesi di reclusione. Questa la condanna inflitta dal giudice monocratico di Roma a Gabriele Paolini, disturbatore tv. L'accusa per lui era di ''offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone''. Nel luglio del 2005 Paolini posiziono' davanti a una telecamera Rai un cartello con scritte offensive nei confronti di Benedetto XVI. (Agr)
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