Terreni ricchi di nichel, versati ingenti indennizzi
(ANSA)- SAN PAOLO, 29 GIU- La multinazionale brasiliana Vale, seconda impresa mineraria del mondo, e' accusata di essersi impossessata di terreni dati ai contadini. L'accusa arriva dal governo del presidente Luiz Inacio e riguarda terre ricche di nichel, assegnate a contadini senza terra. Tra il 2003 e il 2007 l'impresa Onca Puma, controllata dalla Vale, avrebbe versato indennizzi a 53 famiglie di contadini perche' abbandonassero i terreni ceduti dall'Istituto nazionale di riforma agraria in Amazzonia.
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