KINGSTON - Se arrivate in Giamaica in cerca di musica, ad accogliervi troverete a braccetto il diavolo e l'acquasanta, equamente distribuiti, a volte intrecciati, a volte in conflitto tra di loro. Da una parte la profonda pulsione spirituale del messaggio di Marley, dall'altra il dancehall spregiudicato, omofobico ed eroticamente oltraggioso delle notti di Kingston. Di sicuro c'è un ritmo, una pulsazione costante che vi afferra dal momento in cui mettete piede sull'isola e non vi abbandona fino al momento in cui la lasciate. La musica suona dovunque, nei bar, sui bus, nei ristoranti, il ritmo in levare è una colonna sonora onnipresente.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/spettacoli_e_cultura/reggae/reggae/reggae.html
Nessun commento:
Posta un commento