MILANO - Alcuni farmaci utilizzati per combattere la pressione alta si sono rivelati utili per prevenire o ritardare l'Alzheimer. Lo studio della Boston University School of Medicine, presentato in una conferenza a Chicago, ha mostrato come le persone sottoposte a una cura della pressione arteriosa avessero il 40% di possibilita' in meno di sviluppare questa forma di demenza. Inoltre, chi gia' ne soffriva ha visto bloccarsi il decorso della grave malattia neuronale. Era gia' noto che la pressione alta potesse danneggiare le arterie cerebrali e accrescere il rischio, non solo di infarti e malattie cardiache, ma anche di alcune forme di demenza. Lo studio e' stato condotto su 6 milioni di persone sottoposte a un trattamento contro la pressione alta tra il 2001 e il 2006. Quelli che erano curati con farmaci chiamati antagonisti del recettore dell'angiotensina (ARBs) hanno avuto il 45% di possibilita' in meno di ammalarsi di Alzheimer. Nuovi studi serviranno ora a chiarire meglio questo legame. (Agr)
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