"L'Iran deve fare una scelta chiara", negoziare o essere ancora più isolato dalla comunità internazionale. Nel suo intervento alla Knesset - il primo di un premier britannico - Gordon Brown ribadisce la sua linea dura contro Teheran, due giorni dopo il nulla di fatto dei negoziati di Ginevra, dai quali non è arrivata alcuna "risposta chiara" all'offerta di incentivi del '5+1'.
L'Iran deve scegliere, riafferma il primo ministro britannico, parlando davanti al Parlamento israeliano: "Sospendere il suo programma nucleare e accettare la nostra offerta di negoziati o affrontare il crescente isolamento...non da parte di una sola nazione ma da parte di tutto il mondo". Brown definisce poi "totalmente abominevole l'appello del presidente iraniano perché Israele sia cancellato dalla mappa geografica".
Il governo della Gran Bretagna lotterà contro ogni boicottaggio di Israele o dei suoi studiosi: lo ha dichiarato alla Knesset (parlamento) il premier Gordon Brown, facendo riferimento alle richieste avanzate in passato nel suo Paese per un congelamento delle relazioni culturali con Israele in reazione alla occupazione dei Territori palestinesi.
Brown ha reso omaggio ai successi registrati dal mondo accademico israeliano, e in particolare alla rinascita della lingua ebraica. "Nessun Paese ha conseguito altrettanto in periodo cosi' breve e in condizioni cosi' difficili" ha esclamato.
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