CALTANISSETTA (ITALPRESS) - Attraverso minacce e intimidazioni avrebbero imposto l'assunzione di operai all'azienda agricola della famiglia Zonin in Sicilia. A scoprirlo sono stati i carabinieri che hanno eseguito quattro ordini di custodia cautelare. I provvedimenti, disposti dal gip Giovanbattista Tona del tribunale di Caltanissetta, sono stati eseguiti non solo nel capoluogo nisseno ma anche a Novara e Riesi. L'inchiesta, coordinata dal procuratore Sergio Lari e dal sostituto della Dda Nicolo' Marino, ha preso il via nel 2007 dopo alcune intimidazioni e danneggiamenti all'azienda agricola Zonin di Riesi, gia' in passato bersaglio del racket. Le indagini, condotte con metodi tradizionali, anche grazie ad intercettazioni, hanno consentito ai militari di individuare alcuni dei responsabili delle estorsioni che sono riconducibili a vario titolo al clan mafioso dei Cammarata di Riesi.
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