sabato 23 agosto 2008

Crack Parmalat: il tribunale di New York esclude gli azionisti "stranieri" dalla class action

Tutti gli azionisti sono uguali ma qualcuno è più uguale di altri. Dev'essere andato ad Orwell il pensiero delle migliaia di acquirenti stranieri delle azioni della vecchia Parmalat, compresi quelli italiani ovviamente. Il tribunale federale di New York dinanzi al quale pende l'azione collettiva detta ParmalatSecurities Litigation, ha escluso infatti gli acquirenti stranieri dalla class action che vede coinvolti numerosi istituti di credito fra i quali Bnl e Credit Suisse per la bancarotta della società parmigiana, nel periodo di riferimento 1999-2003, ritenendo poco probabile che le loro domande possano avere successo. Il tribunale ha anche escluso dalla certificazione gli acquirenti di obbligazioni della vecchia Parmalat in quanto nessuno dei promotori della "classe" che hanno chiesto la certificazione era titolare di pretese basate sull'acquisto di obbligazioni, uniche ammesse alla class action. La decisione del tribunalefederale però non pregiudica l'esclusione dall'accordo di patteggiamento per l'approvazione definitiva della transazione di Parmalat con una classe più ampia e la possibilità di una eventuale domanda per includervi anche i "membri" stranieri.
Continua ...
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