Kabul, 27 set. (Apcom) - Gli attentati della guerriglia talebana nel 2008 sono aumentati e con l'arrivo dell'inverno è previsto un incremento delle ostilità pari al 30 per cento, anche se la capacità di attacco e di difesa dei miliziani è diminuita. Ne è convinto Jeffrey J. Schloesser, maggiore generale dell'esercisto statunitense che, raggiunto al telefono dall'Associated Press, ha annunciato nuovi raid contro le cellule dei miliziani in aree dell'Afghanistan dove le truppe statunitensi non hanno mai messo piede. I rigidi inverni afgani vengono considerati come il periodo dell'anno più ostile ma Schloesser si è detto convinto che i militanti talebani non avranno i mezzi per poter sferrare attacchi complessi contro le truppe della coalizione. "I militanti - ha detto il generale - avranno la possibilità di essere catturati, venire uccisi, arrendersi o fuggire, e credo che la fuga sarà molto difficile specialmente se ai piedi avranno ciabatte o sandali". Nel gennaio 2007 le truppe americane hanno ucciso in un raid aereo circa 120 talebeni impegnati ad attraversare il confine tra Afghanistan e Pakistan.
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http://www.apcom.net/newsesteri/20080927_174200_cd5e7d_47509.shtml
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