(ANSA) - ROMA, 13 SET - Sara' sperimentato su 80 pazienti sieropositivi negli Stati Uniti il primo farmaco ''trasformista'' contro l'Aids. La ricerca, pubblicata sulla rivista Cell Host & Microbe, e' frutto della ricerca condotta negli Stati Uniti dall'italiano Andrea Lisco, originario di Bari e che da cinque anni lavora nel National Institutes oh Health (Nih), e dal francese Christophe Vanpouille, del laboratorio diretto da Leonid Margolis. Il farmaco e' stato modificato in laboratorio imitando cio' che e' avvenuto nell'organismo di alcuni pazienti colpiti dall'herpes: il farmaco anti-herpes che assumevano (il piu' antico farmaco antivirale, l'aciclovir) e' stato modificato dallo stesso virus all'interno delle cellule infettate. Alcuni enzimi rilasciati dal virus dell'herpes hanno trasformato il farmaco in un'arma contro il virus dell'Aids. ''Abbiamo osservato la trasformazione del farmaco analizzando tessuti di tonsille - spiega Lisco - e per la prima volta abbiamo capito nel dettaglio quanto accade'', tanto da riuscire a riprodurre la trasformazione in laboratorio. ''E' stata una scoperta avvenuta per caso, molto bella'', aggiunge. Una volta assunto dai pazienti, l'aciclovir viene modificato da un enzima che aggiunge al farmaco un gruppo fosfato. Grazie a questo cambiamento il farmaco puo' bloccare il virus dell'Aids frenando uno dei motori della sua replicazione, la transcrittasi inversa, proprio come fanno alcuni fra i primi farmaci anti-Aids. ''Prevediamo di concludere il reclutamento dei pazienti all'inizio del 2009 e contiamo di avere i risultati per la fine del prossimo anno. Allora - osserva - sapremo se siamo sulla via giusta''. Intanto continua anche la ricerca in laboratorio: ''l'idea e' di derivare tanti altri farmaci dalla molecola di aciclovir. Senza dubbio - conclude - si apre una nuova linea nell'utilizzo dei farmaci''.(ANSA).
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