L'AJA (Reuters) - La Georgia ha accusato oggi formalmente la Russia di aver violato i diritti umani contro i gruppi etnici georgiani che vivono nelle due regioni separatiste dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud, presentando il caso al Tribunale internazionale delle Nazioni Unite all'Aja.
La Georgia ha chiesto un'ordinanza provvisoria o un decreto ingiuntivo alla Corte internazionale -- che si occupa di dispute tra nazioni -- che obblighi la Russia a fermare le presunte violazioni, "tra cui attacchi ai civili ... omicidi, sfollamento forzato, negata assistenza umanitaria".
Ci si aspetta ora che al Russia contesti la giurisdizione sul caso della Corte de L'Aja durante l'udienza di emerganeza di tre giorni iniziata oggi. Mosca potrebbe anche negare le accuse della Georgia sulla discriminazione etnica o argomentare dicendo che la situazione è di fuori dal suo controllo.
In una causa intentata lo scorso mese a pochi giorni dall'invasione russa in territorio georgiano, seguita al tentativo di Tbilisi di riannettere l'Ossezia del Sud con la forza, la Georgia accusa la Russia di aver violato una convenzione anti-discriminazione durante i durante tre interventi in Ossezia del Sud e Abkhazia tra il 1990 e l'agosto del 2008.
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http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080908/tsp-georgia-laja-russia-8707153.html
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