BAGHDAD, 13 SET - Gli Stati Uniti, sempre più contrariati dall'atteggiamento del premier iracheno Nuri al-Maliki, in particolare dalla sua insistenza che le tutte forze USA lascino l'Iraq entro fine 2001, potrebbero cercare di rovesciarlo o perfino di assassinarlo. È quanto riferisce il quotidiano arabo Gulf News.
"Al-Maliki ha iniziato a indebolire l'influenza di quei comandanti che sono considerati protetti degli americani all'interno delle forze armate e di sicurezza irachene. Ciò ha sollevato preoccupazioni nel comando militare USA a Baghdad.
Il congelamento dei poteri del capo di Stato maggiore dell'esercito, Babakir Zebari, è la prima indicazione di questa tendenza", dice il rapporto, che il giornale degli Emirati Arabi Uniti è riuscito a vedere.
Secondo il documento, gli USA sospetterebbero che il premier iracheno si stia avvicinando all'Iran per lanciare una vasta operazione militare a Bassora, a Baghdad - a Sadr City, e nella provincia di Maysan, in preparazione di un ritiro completo delle forze USA dall'Iraq.
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