Un tribunale pone sotto sequestro conti bancari e le altre proprietà nello stato ebraico della compagnia di bandiera
TEL AVIV (ISRAELE) - Primo campanello d'allarme per Alitalia. Un segnale che indica che la situazione potrebbe precipitare a breve. Un tribunale di Israele ha posto sotto sequestro i conti bancari e le altre proprietà di Alitalia in Israele a causa di un debito di mezzo milione di dollari che la compagnia di bandiera avrebbe nei confronti delle autorità aeroportuali locali. Lo ha riportato il quotidiano finanziario locale The Marker.
LA CONFISCA - «Il tribunale di Tel Aviv ha ordinato la confisca dei conti correnti di Alitalia e di altre proprietà, come delle automobili e due motori», scrive il giornale. Non è stato possibile contattare alcun funzionario di tribunale per confermare la notizia.
Da Roma, un addetto stampa dell'Alitalia ha detto di non essere a conoscenza della notizia.
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