giovedì 11 settembre 2008

Roma, contestano la Gelmini - E la polizia li identifica

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L'episodio ha suscitato sdegno nelle fila dell'opposizione. "Quanto avvenuto è inquietante. Ma in che Paese ci troviamo se ai fischi di qualche contestatore al ministro Gelmini si risponde con l'intervento delle forze di polizia? Pochi fischi e addirittura scatta l'identificazione, siamo all'assurdo" ha denunciato il ministro delle Politiche giovanili del governo ombra del Pd, Pina Picierno. "Si tratta di un gesto intimidatorio di cui chiediamo conto allo stesso ministro degli Interni. Di cosa si ha paura, di chi esprime idee diverse? Oggi dà noia chi fischia, domani magari chi scrive o chi la pensa diversamente. Un brutto spettacolo, indegno di un paese democratico". Sul filo dell'ironia il commento dell'ex ministro Fioroni. "Per chi fa il ministro della scuola la contestazione è il sale del confronto. Io non identificavo chi mi fischiava ma una volta offrii la camomilla al leader dei Cobas Bernocchi quando venne a manifestare il primo giorno che ero al ministero". E per Maria Coscia, responsabile scuola del Pd "al di là della sproporzione della reazione viene spontaneo interrogarsi sul significato di un atto che ha tutti gli aspetti dell'intimidazione".
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http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/scuola_e_universita/servizi/gelmini/contestazioni/contestazioni.html

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