ROMA - La riforma federalista supera il primo ostacolo. Dopo la cena di ieri sera a Palazzo Grazioli, dove Berlusconi ha incontrato gli esponenti della maggioranza interessati alla riforma, oggi è arrivato il primo via libera del consiglio dei ministri. Il giorno tanto atteso da Umberto Bossi insomma sembra essere finalmente arrivato. Il leader del Carroccio, all'uscita da Palazzo Chigi non ha rilasciato dichiarazioni ma alzato il pugno in segno di vittoria. Al consiglio dei ministri ha partecipato anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Il ministro per la semplificazione, il leghista Roberto Calderoli, conferma l'esito positivo della discussione sul federalismo fiscale: "Il primo via libera del consiglio dei ministri è avvenuto oggi. La discussione - prosegue il ministro - è stata rapida perché approfondita nei giorni scorsi. Ora l'iter prevede l'approvazione premiale, il passaggio in conferenza unificata e poi l'approvazione definitiva. Questa avverrà quando Tremonti sarà pronto con la Finanziaria e il testo sarà approvato congiuntamente". Calderoli ha confermato che l'ok definitivo arriverà entro la fine di settembre: "Il 18 andiamo in conferenza e credo che il ministro Tremonti intenda presentare la Finanziaria entro il 20 settembre ma è una data di indirizzo".
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