Roma, 29 set. (Apcom) - Altro che riforma della scuola, quello che la maggioranza sta attuando è solo un piano di tagli chiesto dal ministro dell'Economia e il ministro dell'Istruzione si limita ad eseguire. Walter Veltroni parla ad una iniziativa del Pd sulla scuola e attacca il governo, accusandolo di progettare un sistema dell'istruzione che ridurrà il tempo pieno e "lascerà a piedi i bambini poveri". Precisa Veltroni: "Non siamo di fronte ad una riforma della scuola. Ne avremmo bisogno, non vogliamo difendere 'quello che c'è'. Ma quello di cui stiamo discutendo non è un programma di riforma della scuola, ma un programma di tagli: il ministro Tremonti ha detto che si debbono risparmiare 8 miliardi e il ministro dell'Istruzione si è messo al lavoro per realizzare i tagli corrispondenti". "Non c'è un disegno - continua - ma solo un affastellarsi di proposte. Resteranno a piedi i bambini più poveri, si finirà col fare di nuovo una scuola in cui tutti avranno, sì, il grembiule, ma le differenze si vedranno lo stesso. Le differenze sociali non si mascherano col grembiule". Il segretario del Pd, quindi, denuncia la riduzione del tempo pieno: "Devono ancora spiegarmi come si fa, riducendo gli insegnanti, a garantire il tempo pieno, che è l'unico pezzo della scuola italiana che funziona. Lascino in pace la scuola elementare!".
http://www.apcom.net/newspolitica/20080929_192201_140e0d5_47625.shtml
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