Berlusconi, da autentico volpone qual è ha sferrato un attacco ai tg pubblici, (di quelli privati non si è occupato data la sua nota avversione al conflitto di interessi) perchè produrrebbero ansia. In realtà Berlusconi, che la sta facendo da padrone in ogni presenza mediatica, come ha rilevato la stessa Agcom, vuole solo tentare di mettere il silenziatore anche alle poche diversità ancora sopravvissute. Vorrebbe cancellare persino quel misero 17% di spazio in quota alle opposizioni. Al contrario bisognerebbe dare voce a tutti quegli italiani che nonostante tutto stanno cominciano ad esprimere le loro ansie e preoccupazioni. A questo proposito Articolo21 chiederà non solo a tutti tg e privati ma anche alle forze di opposizione di cedere parte dei loro tempi televisivi agli studenti, ai genitori e a gli insegnanti che stanno difendendo un grande patrimonio pubblico e sono sottoposti in queste ore, anche da parte del medesimo premier, ad una campagna di diffamazione senza precedenti a reti semiunificate. Chediamo all'Authority di cominciare a monitorare anche i tempi assegnati alle singole forze sociali. Fino ad oggi, per esempio il ministro Gelmini ha parlato 100 volte di più dei tutti gli studenti ed insegnanti in lotta. Una grave anomalia che le stesse autorità di garanzia non possono far finta di non vedere.
http://www.articolo21.info/4386/editoriale/berlusconi-attacca-i-tg-e-prende-parte-attiva-alla.html
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