Premi Nobel, intellettuali, politici, gente comune: tutti mobilitati per Roberto Saviano, l’autore di “Gomorra” che secondo un pentito sarebbe stato condannato a morte dalla camorra. Che starebbe preparando un attentato per lui e la sua scorta sul modello di quel che successe al giudice Falcone sull’autostrada a Capaci, Sicilia.
Vedere questo movimento di opinione, questo impegno, questa risveglio delle coscienze non può che fare piacere. Perché nessuno di noi non può non dirsi fan di Saviano, uno scrittore che ha avuto il coraggio e il merito di mettere per iscritto le tragedie causate dalla camorra. Scoprire un mondo che anni e anni di menefreghismo da parte delle istituzioni hanno fatto crescere ogni giorno di più.
Continua ...
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