ROMA (30 settembre) - Ancora in discesa il mercato della compravendita degli immobili: il rallentamento è stato, nel primo semestre dell'anno, più forte al Nord (-15,4%), minore a Sud (-10,7%), mentre il Centro segna -14,8%. Un fenomeno rilevato dall'Osservatorio è l'estendersi della frenata delle transazioni ai comuni minori, dove il mercato immobiliare era stato più vivace. Infatti, il calo delle compravendite nei capoluoghi e in provincia si equivale (-14%). Si rileva una forte contrazione a Nord e nel Centro per i comuni non capoluogo (-15,5%), a Sud meno (-10,4%); per i capoluoghi, a Nord -15,5% e a Sud -11,4%. L'incidenza delle compravendite nei capoluoghi rispetto al totale provinciale è scesa dal 31,3% medio del 2003 al 28,9% del 2008. Il mercato residenziale continua a crescere a Reggio Emilia, Vicenza, Pavia e Savona, Viterbo, Siena e Terni, Reggio Calabria, Pescara, Lecce, Potenza, Enna e Agrigento; cali oltre il 30% in provincia di Lodi, Vicenza, Ascoli Piceno, Oristano. Tra i comuni non capoluogo diminuzioni diffuse; frenano oltre il 30% le province di La Spezia, Lodi, Ferrara ed Enna. Nelle grandi città, il calo è del 15,4% medio: Torino -23%, Napoli -19%, Bologna -16,7%, Milano -12,8%, Roma -13,2%, Firenze -12% e Palermo -9,4%; nelle relative province -13,9% medio.
Continua ...
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=31971&sez=HOME_NOSTRISOLDI
Nessun commento:
Posta un commento