TBILISI (Reuters) - Gli osservatori dell'Unione europea incaricati di vegliare sulla tregua tra Georgia e Russia non entreranno domani in un'area dichiarata dai russi "zona di sicurezza" nella repubblica caucasica. Lo hanno riferito oggi funzionari russi, mentre Tbilisi accusa Mosca di aver bloccato l'annunciato ritiro delle truppe.
La Russia ha spiegato di non voler bloccare il dispiegamento degli osservatori Ue come già previsto, ma il rinvio sottolinea i punti deboli dell'accordo per il cessate il fuoco, patrocinato dalla Francia ,che secondo alcuni osservatori potrebbe portare a nuovi scontri tra Russia e Georgia.
Dopo che ad agosto hanno sconfitto le forze georgiane in pochissimo tempo, i russi hanno stabilito zone-cuscinetto sul territorio georgiano che contorna Ossezia del Sud e Abkhazia, le due regioni secessioniste filo-russe che Mosca oggi riconosce come stati indipendenti.
Secondo l'accordo sul ritiro, mediato dal presidente francese Nicolas Sarkozy, le truppe dovrebbero ritirarsi dalle zone- cuscinetto entro il 10 ottobre, dopo il dispiegamento della forza Ue fissato a partire da domani.
Ma l'esercito russo ha detto che non è stato ancora concluso un accordo tecnico sull'accesso degli osservatori nella zona adiacente l'Ossezia del Sud.
http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080930/tts-georgia-ue-cuscinetto-ca02f96.html
Nessun commento:
Posta un commento