Dopo le minacce e le violenze contro la loro comunita'
(ANSA) - GINEVRA, 17 OTT - Circa la meta' dei cristiani di Mossul, nel nord dell'Iraq, sono fuggiti a causa delle minacce e delle violenze contro la loro comunita'. Millecinquecentosessanta famiglie, pari a circa 9.360 persone, risultano sfollate da Mossul, ha affermato l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) citando dati delle autorita' irachene. C'e' urgente bisogno di cibo, abiti, coperte, acqua potabile ed articoli igienici, ha detto l'Unhcr che ha cominciato a distribuire aiuti.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-10-17_117266066.html
Nessun commento:
Posta un commento