Roma, 22 mar. (Apcom) - "L'europa degli Stati", denuncia in un'intervista al Times il presidente ceco Vaclav Klaus, rischia di trasformarsi sempre di più in un totalitario "stato unico d'Europa" e in qualche modo le autorità dell'unione starebbero ricreando nel continente qualcosa che ricorda molto da vicino il vecchio "blocco sovietico" di un tempo. Klaus, proprio mentre la Repubblica Ceca ha la presidenza di turno della Ue, nell'intervista ribadisce le sue note posizioni euroscettiche con un tono forse anche più duro del consueto. Le istituzioni comunitarie, dice. sono segnate da un "deficit di democrazia" e da un eccesso di leggi che stanno finendo per regolamentare qualsiasi aspetto della vita delle persone mettendo a rischio la "libertà" individuale. "Le mie critiche - dice Klaus - derivano dalla particolare sensibilità che ho sviluppato verso questi temi chiave: la libertà, la democrazia. E questo anche perché ho vissuto gran parte della mia vita sotto un sistema politico, economico e sociale che non era né libero nè democratico".
http://www.apcom.net/newsesteri/20090322_085700_152013e_58672.shtml
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