Roma, 22 mar. (Apcom) - L'ex leader dei serbi di Bosnia Radovan Karadzic, sotto processo per genocidio e crimini di guerra al Tribunale dell'Aia, ha sempre sostenuto che l'ex inviato Usa nei balcani nel luglio 1996 Richard C. Holbrooke gli avrebbe garantito l'impunità. Questa affermazione, riporta oggi il New York Times, viene comprovata oggi per la prima volta da fonti americane, tre alti dirigenti del Dipartimento di Stato e altre fonti. Una delle fonti, citate da un nuovo studio sulle guerre jugoslave pubblicato dall'UNiverità dell'Indiana, riferisce di aver avuto la conferma della notizia da persone molte vicine a Holbroke; un altra, dallo stesso Holbrooke, e almeno in due distinte occasioni. Karadzic, nel 1996, si dimise dalla presidenza della repubblica serba di Bosnia dopo una serrata trattativa con gli americani. Fu allora, ha sempre sostenuto, che venne concordata con Holbrooke l'impunità dal Tribunale Penale per la ex Jugoslavia. Circostanza questa sinora sempre invece smentita da Holbroke (oggi inviato Usa per l'Afghanistan e il Pakistan)
http://www.apcom.net/newsesteri/20090322_130101_105af37_58685.shtml
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