Varsavia - Modificare la Carta con il concorso dell'opposizione? "Non e' necessario". E' la costituzione stessa che non lo prevede. Silvio Berlusconi va dritto al nocciolo della questione: "Non ce' un solo articolo nella Carta che dice: e' necessario il concorso dell'opposizione". Dunque chi pensa che sulla scia del clima instauratosi il 25 aprile Berlusconi aspetti le "richieste" del Pd per modificare la Carta si sbaglia di grosso. Certo, la premessa del Cavaliere, e' che il Pdl e' stato "sempre aperto per un confronto" con l'altro schieramento, ma e' chiaro -ragiona Berlusconi- che se il Pd vuole sedersi al tavolo, bene. Altrimenti le riforme la maggioranza le fara' in ogni caso. Il premier anzi considera "strano" la richiesta dell'opposizione di un impegno formale a essere interpellata, quella stessa opposizione che "ha approvato il titolo V con soli 4 voti di vantaggio". Berlusconi dunque a Dario Franceschini risponde chiamando in 'causa' proprio la Carta costituzionale: "Non c'e' una norma che preveda questo. Non c'e' un solo articolo nella Costituzione che dice che e' necessario il concorso dell'opposizione".
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http://www.agi.it/politica/notizie/200904282209-pol-rt11372-berlusconi_non_necessaria_opposizione_su_cambio_costituzione
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