Roma, 2 apr. - (Adnkronos/Ign) - E' necessario "ripensare il modello organizzativo sul territorio" delle forze dell'ordine delineato dalla legge 121 del 1981. Un modello, ha spiegato il ministro dell'Interno Roberto Maroni intervenendo in commissione parlamentare Antimafia, "che vede una sorta di competizione tra polizia e carabinieri che spesso porta diseconomie che devono essere superate. Non mi addentro -ha precisato Maroni- sulla querelle che qualche giorno fa e' stata riproposta, sul fatto che l'Arma dei carabinieri debba passare sotto il ministero dell'Interno. Non dico nulla su questo, naturalmente". Il sistema organizzativo introdotto dalla legge del 1981 di riforma della pubblica sicurezza "ha funzionato in questi anni, ma probabilmente ha bisogno di un ammodernamento. In provincia di Reggio Calabria -ha citato ad esempio il responsabile del Viminale- ci sono 91 presidi dei carabinieri su 97 comuni e c'e' un carabiniere ogni 322 abitanti mentre la media nazionale e' 1 ogni 700. Questa concentrazione e' probabilmente utile e neppure sufficiente, pero' si e' costituita nel tempo e fa parte di un modello organizzativo che va riconsiderato".
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