giovedì 30 aprile 2009

I cento giorni di un uomo tranquillo - di VITTORIO ZUCCONI

WASHINGTON - Faceva molto freddo, 100 giorni or sono, quando la lingua del giudice Roberts e quella del presidente si congelarono sulla formula del giuramento e milioni di persone trattennero il respiro. Si chiedevano che cosa avesse mai fatto l'America eleggendo questo Barack Hussein Obama, di colpo spaventati da tanta audacia. Ora fa caldo, a Washington, e si può respirare. "E' cominciata la ricostruzione, l'America si è alzata dalla polvere", come ha detto lui ieri. Obama non ha cambiato il mondo, ha cambiato il vento che dall'America soffia sul mondo. Dal 20 gennaio governa gli Stati Uniti un uomo tranquillo.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/esteri/obama-presidenza-7/zuc/zuc.html

Nessun commento:

Posta un commento