(AGI/REUTERS) - Kabul, 17 mag. -La Blackwater torna agli onori della cronaca nera. La compagnia di sicurezza che ha perso il contratto di protezione di convogli e diplomatici in Iraq per la facilita' con cui i suoi 'contractor' premevano il dito sul grilletto a ogni alito di vento ha persino cambiato nome per rifarsi una verginita', ma si e' cacciata di nuovo nei guai; questa volta in Afghanistan. Le sue guardie private sono accusate di aver ucciso un innocente dopo un incidente d'auto. L'esercito americano ha chiesto alla societa', che ora si chiama Xe Services, di non far partire dall'Agfghanistan i quattro contractor protagonisti della vicenda, almeno fino a quando l'inchiesta non sara' conclusa. L'azienda ha assicurato la propria collaborazione e licenziato i quattro per non aver rispettato le regole. Secondo una prima ricostruzione, i quattro - in Afghanistan per addestrare truppe locali per conto della Paravant, una societa' 'costola' della Xe - sono rimasti coinvolti in un incidente d'auto a Kabul il 5 maggio. Vedendo avvicinarsi un'alta auto hanno temuto un attacco e hanno sparato. Tre afghani che si trovavano a bordo sono rimasti feriti e uno di loro e' morto tre giorni dopo. Una vicenda molto simile a quella che nel 20087 porto' alla morte di 17 iracheni e alla condanna per omicidio di un contractor della Blackwater.
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