Buttato fuori dalla porta principale del Palazzo grazie all'82,30% degli elettori italiani che nel 1993 votarono si' all'abrogazione referendaria del ministero del Turismo e Spettacolo, eccolo che lo stesso ora rientra da un'altra porta.
E' il premier Silvio Berlusconi che lo ha confermato, insieme alla nomina di alcuni nuovi viceministri: futuro ministro l'attuale sottosegretario al turismo Michela Vittoria Brambilla. Nel 1993 sostenemmo con convinzione l'abrogazione di questo ministero e, nonostante il visibile attivismo della sottosegretaria nonche' la crisi del settore, continuiamo a non comprendere quale utilita' ne verrebbe al Paese. In questi sedici anni di assenza del ministero, le singole Regioni si sono organizzate ed hanno fatto promozioni continue delle loro attrazioni in Italia e all'estero; nonostante questo la crisi e' tangibile per due motivi:
http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=258480
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