GERUSALEMME OCCUPATA - L'Onu ha invitato Israele a sospendere le demolizioni di case palestinesi nella città occupata di Gerusalemme, demolizioni condotte con il pretesto che gli edifici sono privi delle autorizzazioni necessarie da parte delle autorità municipali occupanti. Un rapporto dell'Onu definisce "violazione della legge internazionale" la pratica israeliana che consente solo su una fetta del 13 per cento di Gerusalemme Est, la parte schiettamente palestinese della città, l'edificazione alla popolazione araba, mentre nella stessa zona della città le colonie ebraiche illegali occupano il 35 per cento del territorio. Stando ai dati riferiti da Haaretz, le domande palestinesi per costruire una casa sono salite nel 2007 a 283, mentre il numero dei permessi concessi resta invariato al passato: tra 100 e 150 all'anno. Inoltre, con il pretesto della mancanza di permessi Israele ricorre alla pratica illegale della distruzione di case anche in altre aree palestinesi della Cisgiordania occupata.
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