Forte contestazione da una parte della platea degli Stati generali delle costruzioni all'indirizzo di Maurizio Sacconi. Il ministro del Lavoro è stato interrotto quando ha parlato del testo unico per la sicurezza, approvato dal precedente governo Prodi. Sacconi stava sottolineando che il testo del provvedimento era stato varato praticamente a Camere sciolte, nonostante la posizione contraria delle associazioni delle imprese. I fischi sono partiti della platea, dove erano presenti anche i sindacati di settore.
La risposta del ministro: "risparmiare l'ossigeno per il cervello""Invito chi fischia a risparmiare l'ossigeno per il cervello, perché abbiamo bisogno di tutta la nostra intelligenza per rendere effettive le norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro", ha risposto il ministro dal palco. Ma il suo monito non ha placato gli animi e la conclusione del suo intervento è terminata tra i fischi.
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