Roma, 21 giu. (Ign) - Barrette di cioccolato, merendine, cibo per cani, biscotti e cetrioli sottaceto. Ma anche libri e casette per le anatre, senza dimenticare i filmini porno della tv via cavo e il letame di cavallo per concime. Prodotti normalissimi, usati da milioni di persone ogni giorno. E comprati anche da illustri deputati del parlamento inglese. Fin qui non ci sarebbe nulla di male. Il fatto però è che molti esponenti del governo Brown e della maggioranza laburista (ma anche politici conservatori) si sono fatti rimborsare dallo Stato (e quindi a spese dei cittadini britannici) tutti questi acquisti, facendo infuriare i cittadini, che questi prodotti li devono comprare ogni giorno senza poterli mettere nelle 'note spese'. In realtà i politici inglesi non hanno compiuto alcun reato, ma per la rigida morale etica dei cittadini d'Oltremanica si tratta di un fatto forse anche più grave delle varie Tangentopoli nostrane.
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