Il ministro dell’Ambiente attacca Scajola, Matteoli e Calderoli. Critiche anche a Tremonti .
ROMA - Inaccettabile. Prepotenza. Arroganza. Il vocabolario che Stefania Prestigiacomo usa per definire ciò che le è capitato ieri non lascia dubbi alle interpretazioni. Il ministro dell’Ambiente attacca i suoi colleghi che approfittando del decreto anticrisi l’avrebbero voluta privare dei poteri di autorizzazione ambientale in materia di energia, affidandoli ai commissari straordinari. Chi sono? Claudio Scajola, Altero Matteoli, Roberto Calderoli. Ma ce n’è anche per Giulio Tremonti.Ieri è circolata la voce che era talmente arrabbiata da minacciare di dimettersi.«Fin dal mio ingresso al ministero sono stata convinta che la sfida dello sviluppo sostenibile fosse possibile e vincente. Ho riorganizzato il ministero, che ho trovato disastrato, e che era diventato ostacolo allo sviluppo del Paese. È stato un lavoro durissimo. Ma sono fiera dei risultati e posso dimostrare che si sta operando in maniera efficiente » .
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http://www.corriere.it/politica/09_luglio_24/prestigiacomo_sergio_rizzo_4e738d5a-7812-11de-96fb-00144f02aabc.shtml
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