PARIGI - "Italie a' la dérive".
Così, su Slate.fr, versione francese del famoso sito americano, è stata titolata l'analisi di Jean-Marie Colombani sulla situazione nel nostro paese.
L'Italia sta andando alla deriva e non se ne accorge, è questo il succo del pensiero dell'ex direttore di Le Monde, che prende spunto dall'inchiesta di Bari sulle feste con escort a Palazzo Grazioli e Villa Certosa.
"Quello che sta succedendo da voi un segnale d'allarme per tutta l'Europa" aggiunge ora Colombani. Cosa le sembra più preoccupante?
"In qualsiasi altro paese dell'Unione europea gli elementi raccolti dai magistrati avrebbero conseguenze certe sul piano giudiziario. Mi sembra che il vostro primo ministro si comporti come un intoccabile, che anzi si senta in diritto di attaccare le poche voci che lo criticano. Ma ciò che è più interessante sul lungo periodo è capire le ripercussioni politiche di questa vicenda".
Il possibile erede di Berlusconi?
"Bisognerebbe intanto capire quando Gianfranco Fini avrà il coraggio di prendere la guida di quella parte della destra che definirei civilizzata. Al tempo stesso, il fatto che Berlusconi sia ora più fragile, meno libero e più ricattabile, permette alla Lega Nord di dettare condizioni e imporre al governo leggi sull'immigrazione o dibattiti su simboli dell'unità del paese".
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