Dopo avere consegnato ai pm della Dda di Palermo il papello, prova della trattativa tra Stato e mafia, Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo, Vito, si appresta a portare in Procura altri documenti e, soprattutto, dei nastri in cui sarebbero registrate alcune conversazioni tra il padre e l'ex colonnello dei carabinieri Mario Mori. I due, protagonisti, secondo i pm, della prima fase di "dialogo" tra Cosa nostra e le istituzioni - dialogo proseguito, dopo l'arresto di Ciancimino, tra altri interlocutori politici e mafiosi - si incontrarono più volte nella casa romana dell'ex sindaco. Incontri confermati da Mori che, però, ha indicato finalità e date diverse da quelle fornite da Massimo Ciancimino. L'ex colonnello, infatti, ha sempre negato di avere avviato una trattativa con la mafia, attraverso Ciancimino, sostenendo di avere incontrato l'ex sindaco per indurlo a collaborare con la giustizia e acquisire elementi sull'indagine mafia e appalti a cui stava lavorando. Diversa la versione del figlio dell'ex sindaco che ha invece affermato che il padre consegnò al carabiniere il papello con le 12 richieste allo Stato che il boss Totò Riina avrebbe posto come condizione per porre fine alla strategia stragista.
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/69233/dopo-papello-ecco-nastri-ciancimino-registrate-conversazioni-colonnello-mori.htm
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