martedì 27 ottobre 2009

M.O./ Amnesty accusa: Israele priva i palestinesi dell'acqua

Gerusalemme, 27 ott. (Ap) - Amnesty International ha accusato Israele di privare i palestinesi dell'acqua e di permettere al contempo che i coloni israeliani della Cisgiordania godano di quantità "quasi illimitate". Israele limita gravemente l'accesso all'acqua nei Territori palestinesi "mantenendo un controllo totale su risorse comuni e portando avanti politiche discriminatorie", si è lamentata in un rapporto l'organizzazione di difesa dei diritti umani, "Non lascia accedere ai palestinesi che a una parte delle risorse idriche comuni, che si trovano soprattutto nella Cisgiordania occupata, mentre le colonie israeliane illegali ricevono quantità praticamente illimitate". Gli israeliani consumano un quantitativo d'acqua quattro volte superiore ai palestinesi, secondo il rapporto. Una "diseguaglianza" ancora più palese in alcune regioni della Cisgiordania, dove le colonie utilizzano un quantitativo d'acqua pro capite venti volte superiore dei palestinesi delle località vicine che sopravvivono con 20 litri al giorno. "Piscine, prati all'inglese abbondantemente annaffiati e vaste aziende agricole irrigate nelle colonie contrastano con i vicini villaggi palestinesi i cui abitanti devono battersi ogni giorno per garantire i loro fabbisogni idrici", ha proseguito Amnesty.
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http://www.apcom.net/newsesteri/20091027_102300_3f39cb8_74436.shtml

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