Roma, 20 lug. (Apcom) - L'auto-candidatura di Nichi Vendola alle primarie agita le acque del centrosinistra, l'ipotesi di un bis su scala nazionale di quello che è accaduto lo scorso inverno preoccupa un po' tutti i partiti di opposizione l'idea è accolta con malcelata freddezza dal Pd e ostilità aperta da Idv. Il protagonismo del presidente della Puglia non piace affatto, tanto più che ai vertici del Pd monitorano con attenzione i giornali "che ci attaccano soltanto e non raccontano mai le nostre inziative politiche": l'editoriale del Corriere della Sera di oggi viene visto come l'ennesima conferma di un atteggiamento ostile da parte dei salotti che contano in Italia e si salda con il timore di quel 'papa straniero' evocato da Ezio Mauro qualche mese fa. La nota ufficiale di Filippo Penati, capo della segreteria politica di Pier Luigi Bersani, lascia pochi dubbi sul fastidio dei democratici: quello di Vendola, dice Penati, rientra nella affollatissima categoria dei "contibuti positivi", ma "su tempi e modi per le candidature alle primarie vedremo quando sarà il momento e quando ci sarà la coalizione". E, aggiunge Penati, "Se Vendola lavora per sparigliare il centrosinistra Bersani e il Pd sono impegnati per costruire l'alternativa e una coalizione in grado di battere Berlusconi e dare all'Italia un governo all'altezza delle sfide importanti che ci aspettano ridando speranza agli italiani".
Continua ...
http://www.apcom.net/newspolitica/20100720_051709_18b8fd7_93123.shtml
Nessun commento:
Posta un commento