MILANO - Non sono proprio di elogio i commenti che Nicole Minetti ha dedicato a Silvio Berlusconi in alcune telefonate intercettate nell'ambito dell'inchiesta che vede indagato il premier per concussione e sfruttamento della prostituzione e della prostituzione minorile. Il premier è stato definito un «vecchio», un «pezzo di m...», uno che «mi ha rovinato la vita». I commenti fanno parte dei nuovi atti - un plico di 227 pagine - che la Procura ha inviato alla Giunta per le autorizzazioni della Camera. I pm hanno fatto anche recapitare un invito a comparire alla stessa consigliera regionale lombarda, che deve rispondere di induzione e favoreggiamento della prostituzione e prostituzione minorile, e che tramite il suo avvocato ha fatto sapere di essere intenzionata a presentarsi davanti ai magistrati. «Non ho nulla da dire su questo. È tutto scandaloso» è stato invece il solo commento rilasciato nel pomeriggio da Silvio Berlusconi sull'argomento. E il suo avvocato, Niccolò Ghedini, ha aggiunto: «Da quello che mi dicono, perché io non ho ancora potuto vedere le carte, si tratta solo di gossip, di telefonate tra ragazze».
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I 12 CHILI DI DROGA - C'è poi un capitolo stupefacenti che si inserisce nella vicenda. Nell'abitazione di Maria Esther Garcia Polanco, sempre in via Olgettina, sono stati sequestrati due chili e 800 grammi di droga. Secondo gli inquirenti, gli stupefacenti sarebbero del convivente della giovane, Ramirez Della Rosa, che è stato trovato alla guida di una Mini-Cooper di proprietà di Nicole Minetti. Anche questo particolare emerge dai nuovi atti trasmessi dalla Procura di Milano alla Camera. Sempre secondo quanto si legge nella nuova documentazione, Ramirez Della Rosa avrebbe usato l'auto della Minetti mentre quest'ultima si trovava in vacanza alle Seychelles. Ma sarebbe stato proprio Ramirez, al quale in un altro appartamento a via Portaluppi hanno trovato altri 10 chili di droga, a suggerire «a Nicole», di fare «una denuncia della macchina», presumibilmente di furto.
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