Prima di scegliere le mosse, la Procura di Milano attende il voto di domani alla Camera
MILANO Mentre cresce l’attesa per l'imminente voto di giovedì alla Camera, oggi Edmondo Bruti Liberati, interrogato in relazione alla richiesta di giudizio immediato per Silvio Berlusconi, iscritto sul registro degli indagati per le ipotesi di concussione e prostituzione minorile, ha rivelato che «sarà inviata al Gip verosimilmente lunedì o martedì». Da quanto si è appreso, la Procura di Milano soppesa le mosse e rimanda l'istanza di processo alla prossima settimana: la discussione in aula che avverrà domani, infatti, potrebbe rivelarsi cruciale per determinare le sorti della fase di stallo in cui si trova il Governo. Inoltre, tra il materiale che sarà passato al vaglio dal gip Cristina Di Censo, alla quale spetterà l'ultima parola sul destino processuale del premier, ci sono anche i nuovi documenti bancari raccolti dagli inquirenti, che testimonierebbero le «ricompense» avute dalle giovani modelle e show girl e ulteriori intercettazioni e verbali di testimonianze, tra cui quelli della stessa Ruby, finora mai resi noti con una discovery. In totale saranno visionate oltre un migliaio di pagine di atti tra prove, certificati e bonifici per decidere se accogliere o meno la richiesta di rito immediato della Procura o predisporre un processo ordinario nei confronti del primo ministro.
Nessun commento:
Posta un commento