Palermo, 29 mar.- (Adnkronos/Ign) - Si fa sempre più incandescente la situazione sull'isola di Lampedusa dove sono ormai oltre 6.000 gli immigrati presenti sull'isola e per 2.000 di loro manca il cibo.
"Finora sono stati garantiti 4.000 pasti per gli immigrati mentre ora a Lampedusa le presenze sono oltre 6.000 e quindi in 2.000 si ritroveranno senza cibo", denuncia il sindaco Bernardino De Rubeis. "Si doveva pensare al problema per tempo - attacca - prima di arrivare all'emergenza. Bisogna svuotare l'isola al più presto e tutte le regioni devono fare la loro parte e seguire l'esempio della Sicilia e della Puglia, che ha dato una grande disponibilità".
Questa mattina intanto un gruppo di cittadini ha occupato l'aula consiliare del Comune in segno di protesta chiedono l'immediato trasferimento dei profughi. Diversi gli striscioni affissi davanti al municipio tra cui spicca uno su cui si legge 'Non è razzismo, ma sopravvivenza'. I lampedusani lamentano soprattutto le scarse condizioni igienico-sanitarie in cui sono costretti a vivere a causa degli escrementi che si trovano "ovunque per le strade". Oggi anche le scuole sono rimaste chiuse.
E oggi 1.350 migranti verranno trasferiti verso altri centri di accoglienza italiani. Sei ponti aerei sono previsti in giornata per trasferire 550 persone e una nave civile che dovrebbe trasportarne altre 800. Anche la nave San Marco della Marina Militare dovrebbe raggiungere in serata l'isola di Lampedusa per imbarcare un nuovo gruppo di immigrati, circa 500, per ripartire appena possibile per una destinazione ancora non resa nota.
Continua ...
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