In particolare la norma oggetto del ricorso, riguardante la trasformazione in ente economico del Cas (Consorzio autostrade siciliane), viola gli articoli 3, 51 e 97 della Costituzione
PALERMO. Il commissario dello Stato per la Regione siciliana ha impugnato parzialmente la legge sulla semplificazione nella pubblica amministrazione. Il commissario ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale l'art.23 del disegno di legge n. 520-144 bis/A dal titolo "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale". In particolare - dice la nota del commissario - la norma oggetto del ricorso, riguardante la trasformazione in ente economico del Cas (Consorzio autostrade siciliane), viola gli articoli 3, 51 e 97 della Costituzione.
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