L'agenzia di stama americana chiede che la Casa Bianca rispetti il Freedom of Information Act e diffonda le immagini dell'uccisione e dei funerali del leader di Al Qaeda: "Questa amministrazione si vanta della sua trasparenza". Ma il presidente non è tenuto al rispetto della norma
WASHINGTON - La decisione di Barack Obama di non diffondere le foto del cadavere 1di Bin Laden continua a sollevare polemiche fino ai massimi livelli dell'informazione Usa. L'Associated Press, la prima agenzia di stampa americana, non ci sta. E lancia la sua sfida alla Casa Bianca, chiedendo che quelle immagini, assieme al video girato dagli uomini dei Navy Seals e quello del funerale sulla nave, vengano mostrate al pubblico.
La Ap sostiene la sua richiesta invocando il rispetto, anche da parte di Barack Obama, della legge americana che regola la libertà e la trasparenza dell'informazione, il 'Freedom of Information Act', conosciuto anche con la sigla 'Foia'. Lo rende noto il Village Voice on-line, precisando, comunque, che la Casa Bianca può essere esentata da queste norme. E' infatti previsto che governo, agenzie federali, Cia e Dipartimento della Difesa, come ricorda Scott Hodes, un avvocato specializzato in questioni relative ai limiti del diritto di cronaca, possano presentare delle eccezioni rispetto ai doveri a cui sono tenuti altri soggetti privati. "Lo status legale delle foto è quanto meno incerto", osserva Hodes. "La legge non può automaticamente applicarsi alla Casa Bianca, come alla Cia, visto che loro hanno avuto il controllo materiale della missione".
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento