Un blitz di lusso nell’area dell’ex stazione Olimpico: dal covo fascio-rock nasce un locale all’aperto con piscina
Quindici euro per il biglietto con consumazione e il biglietto exit per uscire. Mariagrazia Gerina su L’Unità racconta la storia di Stazione Nord, locale all’aperto di intrattenimento sorto nell’ex stazione ferroviaria dell’Olimpico-Farneto grazie ai tipi di Casa Pound: discoteca, piscina, musica all’aperto per “il nuovo locale della Roma bene”, con tanto di ospiti di grido come Fabrizio Corona. Il tutto, in terreno demaniale:
Aprile del 2008: mentre Alemanno scalava il Campidoglio, con un blitz i Fascisti del Terzo Millennio decisero di occupare la stazione dietro allo Stadio Olimpico, abbandonata dai tempi di Italia 90, per trasformarla nel loro antro fascio-rock. Concerti identitari, feste di tesseramento per Casapound, raduni di energumeni neofascisti da tutta Italia. Ora, almeno per cogliere il treno dell’Estate romana, la musica è cambiata. Fuori la cinghiamattanza, dentro il mohito. Area 19, così l’avevano ribattezzata, resta in sonno, nel tunnel che fu la stazione Olimpico-Farneto. Ma, accanto, nell’ area dell’ex parcheggio, tra luci soffuse e jam session, è cominciata, con gran dispendio di soldi, tutta un’altra storia, in cui le teste rasate si nascondono tra quelle giovanissime e ingelatinate dalla movida romana, attratte dalla “novità” dell’estate.
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http://www.giornalettismo.com/archives/129343/la-discoteca-di-casa-pound-in-terreno-demaniale/
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