Era già successo in occasione della manifestazione del 4 luglio e, nonostante le denunce fatte da manifestanti e giornali nei giorni successivi, continua ad accadere. Ancora una volta il 24 luglio in Val di Susa, durante la manifestazione NoTav, sono stati sparati lacrimogeni ad altezza uomo.
"Pensavo m'avesse portato via la faccia, non mi sentivo più niente". Dopo che i medici gli hanno ricucito palato e labbra (inferiore e superiore) sono state queste le parole pronunciate da Alessandro Lupi dal lettino del pronto soccorso di Susa, mentre era in attesa di essere portato a Torino per essere operato. L'uomo, quarantacinquenne, è stato riscoverato d'urgenza dopo essere stato colpito in pieno volto da un lacrimogeno sparato dalle forze dell'ordine di fronte al check point di Chiomonte.
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