(AGI) - Roma, 17 set. - "L'Italia, con i suoi gravi problemi, non si puo' permettere un esecutivo che governa a tempo perso. Le parole sono finite. Berlusconi si rechi al Quirinale e rassegni le dimissioni". Lo afferma per conto della segreteria del Pd Davide Zoggia, responsabile Enti locali del partito.
BERLUSCONI, NON MOLLO, NULLA DI CUI VERGOGNARMI
Sulle dimissioni di Berlusconi insiste anche l'Idv. "Bossi deve essere coerente - afferma Antonio Di Pietro - se e' vero come e' vero che il governo e' arrivato alla fine, deve staccare la spina,senno' diventa complice come Tarantini e Lavitola, cioe' ricatta il governo per ottenere qualcosa in piu'". Altrimenti, conclude l'ex pm, vuol dire che si tratta solo "dell'ennesimo ricatto della Lega Nord che per una poltrona in piu' sta svendendo la sua dignita'".
Un nuovo governo, con un nuovo premier, lo auspica pure il leader di Fli e presidente della Camera, Gianfranco Fini. A margine di una festa di Futuro e Liberta' nel comasco, Fini ha spiegato di pensare che gli italiani, e molti anche fra gli elettori del centrodestra, "abbiano capito che cosi' non si puo' andare avanti", e che per questo "anche nell'ambito della maggioranza finiscano per prevalere il buonsenso e la decisione di dare vita a un altro governo" che, per il politico, "presuppone un altro presidente del Consiglio".
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