Roma, 17 set. (Adnkronos/Ign) - Intercettazioni telefoniche, Silvio Berlusconi e l'inchiesta della Procura di Bari sulle escort. All'indomani della bufera, l'opposizione torna a chiedere nuovamente le dimissioni del premier. ''L'Italia, con i suoi gravi problemi, non si può permettere un esecutivo che governa a tempo perso - afferma Davide Zoggia, a nome della segreteria nazionale del Pd -. Le parole sono finite. Berlusconi si rechi al Quirinale e rassegni le dimissioni''.Poi in serata arrivano le parole dello stesso segretario democratico intervenuto alla festa del partito a Milano. "E' ora di staccare la spinaaltrimenti questo Paese pagherà prezzi molto alti come li sta già pagando anche davanti all'opinione pubblica del mondo - dice Pier Luigi Bersani - Quello che sta avvenendo è una umiliazione per tutti gli italiani"."C'è una sola ragione comprensibile al mondo per la quale Berlusconi non dovrebbe dimettersi?", si domanda Bersani secondo il quale "abbiamo dei problemi serissimi e gravissimi. Le famiglie, i lavoratori, i giovani devono poter vedere un governo che si occupa dei loro problemi mentre abbiamo un presidente del Consiglio totalmente impantanato in tutt'altre vicende che io non voglio nemmeno giudicare se non sotto un profilo: quello che dice la nostra Costituzione e cioè che chi svolge un compito pubblico deve farlo con disciplina e onore"."Nella maggioranza - osserva Bersani - comincia ad emergere un certo disagio. Abbiamo sentito, seppur flebilmente nella maggioranza, dire ciò che dicono tutti i giornali del mondo: che questo governo è un danno per il Paese". "Seppur timidamente vedo che comincia a dirlo anche qualcuno che non è necessariamente all'opposizione - aggiunge il leader democratico - e ritengo che sia giunto il momento che anche nella maggioranza qualcuno cominci a ragionare".
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